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Inclusione scolastica: a Parma continua la collaborazione tra Ausl e CePDI

Inclusione scolastica: a Parma continua la collaborazione tra Ausl e CePDI

Rinnovata fino al 2024 la convenzione con il Centro Provinciale di Documentazione che aiuta alunni con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento

fonte: Ausl di Parma

PARMA - Continua la collaborazione tra Azienda USL di Parma e CePDI – Centro Provinciale di Documentazione per l’Integrazione scolastica, lavorativa e sociale – che hanno firmato una nuova convenzione per gli anni 2023 -2024. Martedì 4 aprile la presentazione dell’accordo, alla presenza per l’Ausl di Parma del Commissario straordinario Massimo Fabi e di Anahi Alzapiedi, Direttrice delle attività Socio-sanitarie, per il CePDI del Presidente Danilo Amadei, del Direttore Massimo Parmigiani e delle psicologhe Biancamaria Acito e Alessandra Biancardi.

“Il servizio sanitario e la scuola - ha dichiarato Massimo Fabi, commissario straordinario Ausl di Parma - sono fondamentali e devono andare incontro ai cittadini, a partire da chi ha più bisogno. Ciò si concretizza nell’accordo tra Ausl e Cepdi, con supporti e strumenti tecnologici per bambini e ragazzi, affinchè la scuola sia davvero inclusiva.” “Favorire l’inclusione, per azzerare le possibili discriminazioni, mettendo a disposizione i necessari strumenti a chi è in difficoltà: è l’impegno che rinnoviamo con l’accordo - ha spiegato Danilo Amadei, presidente CePDI -. Le istituzioni lavorano insieme, perché nessuno sia escluso dall’esercizio del diritto allo studio.” Si tratta di un accordo che ha come finalità il miglioramento, sia in quantità che in qualità, dei servizi sanitari e sociali per gli studenti con disabilità e con disturbi specifici dell’apprendimento, facilitandone anche accesso e fruibilità da parte di questa tipologia di utenti.

Nel dettaglio, il CePDI si impegna a fornire supporto personalizzato e di accompagnamento all’uso delle tecnologie informatiche per favorire gli apprendimenti scolastici e lo studio autonomo, nell’ambito dei percorsi diagnostico-abilitativi di competenza dell’Ausl. Inoltre, è fornito supporto agli operatori di neuropsichiatria ed agli operatori scolastici, per dare ad alunni e genitori indicazioni sugli ausili e le risorse informatiche più adeguate (per esempio libri digitali, sintesi vocali, software per l’apprendimento e la costruzione di mappe, ecc.) rispetto alle valutazioni diagnostiche effettuate. L’accordo con l’Ausl prevede l’organizzazione di incontri informativi nei quattro distretti sociosanitari, per presentare i servizi inclusi nella convenzione ai referenti delle scuole ed ai referenti delle neuropsichiatrie infantili. L’Azienda USL mette a disposizione operatori utili a coadiuvare gli interventi, oltre a un contributo per l’attività oggetto dell’accordo di 15.000 euro annuali.

ATTIVITA’ 2018-2022
Nel corso degli ultimi cinque anni, sono state diverse le attività previste dalla convenzione che oggi viene rinnovata, per l'attuazione di interventi integrati per il miglioramento della qualità ed appropriatezza dell'inclusione scolastica. In particolare, il Centro ha assicurato attività di consulenza rivolta a docenti, famiglie e alunni sul tema dei disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disgrafia, discalculia, disortografia), sia su aspetti teorici (definizione e caratteristiche generali) e normativi, sia su strategie didattiche, misure dispensative e strumenti compensativi.
Le attività di consulenza non si sono fermate neppure durante il periodo della chiusura per covid: al contrario, si sono trovate nuove modalità per proseguire con il lavoro, offrendo colloqui a distanza su piattaforme gratuite (che proseguono anche oggi, per rispondere alle esigenze di persone residenti in località più distanti dalla sede del Centro, come le zone montane).

Il “Laboratorio nuove tecnologie” del CePDI dispone di numerosi software commerciali e gratuiti che vengono provati direttamente dagli alunni, con la supervisione ed il supporto di personale esperto, che aiuta famiglie e ragazzi ad individuare gli strumenti più idonei alle proprie esigenze e provvede a installare direttamente nei computer degli studenti i software gratuiti. Solitamente ad ogni richiesta di consulenza da parte dei genitori segue un percorso così strutturato: primo contatto telefonico o via e-mail con raccolta delle informazioni di base; raccordo con gli altri attori coinvolti (insegnanti, educatori scolastici, operatori socio-sanitari, ecc.); appuntamento con i genitori dell’alunno per un colloquio di anamnesi e presa visione della documentazione relativa all’alunno; percorso individuale sull’uso degli strumenti informatici più adatti (cinque o più incontri). Gli invii degli utenti al CePDI sono effettuati dalle scuole, oltre che da operatori sanitari (neuropsichiatri infantili e logopediste).

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